INVOLTINI DI VERZA – secondo piatto formidabile

Involtini di verza

ripieni di carne

Porzioni

11 pezzi

Preparazio
ne

40 min

Cottura

40 min

Costo

Basso

Difficoltà

Facile

Guarda la videoricetta degli involtini di verza, clicca sull’icona qui sotto!

Gli involtini di verza ripieni di carne sono un classico piatto autunnale/invernale che si prepara con pochi ingredienti. Sul web ci sono tantissime ricette, ognuna buonissima a modo suo, oggi vi presento la mia.. e spero che vi piaccia!! 😉 Se apprezzate la verza, questi involtini fanno per voi! Gustosi e semplicissimi da fare, vi conquisteranno!

Una peculiarità della ricetta che trovate sul mio sito è che non contiene latticini… in genere nel ripieno degli involtini di verza viene aggiunto il formaggio grattugiato, che noi ometteremo… e vi assicuro che il risultato sarà buonissimo anche con quell’ingrediente in meno!

La verza è un ortaggio che non tutti apprezzano, ciononostante è una miniera di vitamine e proprietà che fanno bene al nostro organismo. Ad esempio, per citarne qualcuna, contiene vitamine del gruppo B che hanno molteplici benefici sul metabolismo, sulla produzione dei globuli rossi e sulla salute del sistema nervoso; vitamina K e potassio che sostengono la salute cardiovascolare; vitamina A, importantissima per la vista; vitamina C, che rafforza il sistema immunitario. Mi fermo, ma l’elenco sarebbe ancora lungo! Se volete saperne di più su questo ortaggio, potete visitare ilsito dell’Humanitas, davvero molto interessante!

Perciò mangiare gli involtini di verza non solo fa bene allo spirito (perché sono buonissimi!!!) ma fa bene anche al nostro organismo!!

Vi lascio qui sotto i link di altri secondi piatti alternativi, poi partiamo con la ricetta!


Ingredienti

Per il ripieno ho utilizzato del macinato di tacchino, ma potete scegliere la carne che meglio tollerate.

Usate una verza e non il cavolo cappuccio, la distinguete dalle foglie verdi scure e rugose (il cavolo cappuccio ha foglie lisce e verde chiaro).

Lista della spesa:

1 verza intera
400g macinato di tacchino
2 carote
2 cipolle
1 uovo
1/2 bicchiere di vino bianco
q.b. olio di oliva
q.b. sale
q.b. noce moscata


Procedimento

1

Iniziate a preparare gli involtini di verza eliminando le foglie più esterne dell’ortaggio, se sono rovinate. Poi staccate delicatamente le foglie dalla verza, cercando di non romperle, serviranno da ‘contenitore’ per la carne, ne avrete bisogno circa 11/12. Per fare meno fatica, tagliate via il il fondo della verza, dove c’è il torsolo centrale.. le foglie si staccheranno quasi da sole. A questo punto, con un coltellino, eliminate la parte dura alla base delle singole foglie, come si vede nella foto qui sotto.

Poi lavate le foglie e mettetele a bollire in acqua salata per circa 5/10 minuti, finché si ammorbidiscono abbastanza da essere arrotolate senza rompersi. Una volta pronte, toglietele dall’acqua e appoggiatele su un canovaccio da cucina, così si asciugheranno e si raffredderanno.

Involtini di verza
Involtini di verza
Involtini di verza
2

Nel frattempo, preparate il ripieno. Pelate e tagliate a pezzi le carote e le cipolle, quindi tritatele abbastanza finemente… potete usare un frullatore come ho fatto io per risparmiare tempo. Ora prendete un tegame capiente (useremo lo stesso tegame per cuocere gli involtini, quindi deve essere grandicello) versate un po’ di olio e aggiungete le verdure tritate. Fate rosolare per una decina di minuti a fuoco basso, poi aggiungete la carne trita, il sale e fate andare finché risulterà abbastanza cotta. Questo passaggio serve solo per insaporire la carne, la cottura vera e propria avverrà più tardi, quindi non lasciatela sul fuoco troppo tempo.

Una volta tolto il tegame da fuoco, fate raffreddare un pochino poi trasferite il ripieno in una ciotola, aggiungete l’uovo e date una frullata con un minipimer o un frullatore. Gli ingredienti dovranno essere ben amalgamati, ma lasciateli un po’ grossolani… per capirci, non deve diventare una crema (vedi seconda foto).

Involtini di verza
Involtini di verza
3

Ora arriva la parte più divertente, l’assemblaggio degli involtini di verza ripieni di carne! Per ogni involtino procedete in questo modo:

Prendete una foglia di verza, disponetela con la base verso l’alto e mettete una cucchiaiata di ripieno appena sotto la parte tagliata (quella dove c’era il torsolo). A questo punto arrotolate verso di voi la foglia, poi ripiegate i due laterali verso l’interno, e concludete arrotolando ancora. Con questo metodo illustrato nelle foto in sequenza che seguono, gli involtini di verza rimarranno chiusi senza utilizzare gli stuzzicadenti. Effettuate questa operazione per ogni foglia, fino ad esaurimento del ripieno.

Involtini di verza
posizione del ripieno
involtini di verza
arrotolare la cima
involtini di verza
piegare dentro il lato dx
involtini di verza
ripiegare dentro il lato sx
involtini di verza
arrotolare la parte finale

Non vi resta che cuocere gli involtini di verza! Riprendete il tegame di prima, versateci un filo d’olio e posizionate all’interno gli involtini, con la chiusura verso il basso. Accendete il fuoco e fate rosolare leggermente, aggiungete poi il vino e ancora un pizzico di sale. Fate evaporare l’alcool e chiudete con il coperchio… devono cuocere una ventina di minuti a fiamma media/dolce. Controllateli ogni tanto, e se serve aggiungete un filo di acqua calda. Alla fine del tempo di cottura il liquido dovrebbe essersi asciugato e gli involtini devono risultare dorati sulla parte inferiore. Quindi girateli delicatamente e fate dorare anche quel lato per qualche minuto.

Involtini di verza16
Involtini di verza17

Servite gli involtini di verza ripieni di carne tiepidi! Buon appetito!!

Conservazione, variazioni e consigli

Conservate gli involtini di verza ripieni in frigorifero, coperti da carta pellicola o in un contenitore per alimenti.

Nel ripieno potete aggiungere o variare gli ingredienti… ad esempio potreste togliere le carote e mettere i peperoni, oppure utilizzare delle spezie come la noce moscata. Nella ricetta che trovate qui, ho reso tutto molto semplice per esaltare il sapore dei pochi ingredienti contenuti.



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